Lago Malawi

Storia del Lago

Il lago Malawi (antico lago Nyassa) è uno dei laghi africani ( insieme al Tanganika, il Vittoria) formatisi da una spaccatura della crosta terrestre, conosciuta col nome di Rift Valley.

Il lago ha una forma allungata e stretta e conta una costa di circa 800km e si divide in:

  • Scogliera
  • Acqua aperta
  • Fondali sabbiosi
  • Prateria di vallisneria

La maggior parte dei pesci si possono trovare vicino alla costa composta da vari ammassi di rocce

Caratteristiche acqua

L’acqua dell’ambiente è pressochè perfetta, con una temperatura tra i 23 e i 29 gradi centigradi e un pH 7.8 – 8.5.

Lago Malawi

 

Popolazione

Lago Malawi

Sulla costa del lago Malawi affiorano molti villaggi, principalmente popolati da pescatori locali. I principali villaggi sono Metangula e Meponda e più a Nord ci sono altri piccoli villaggi irrilevanti. La parte Mozambicana del lago è meno popolata ed è isolata da quella costiera. Le attività più frequenti, oltre alla pesca, sono: costruzione e riparazione di barche e reti, commercio di pesce e artigianato di cappelli, giocattoli e cestini.

 

Specie di pesci

  • Mbuna
  • Utaka

 

Mbuna

Gli Mbuna sono una tipica specie di ciclidi africani che caratterizzano la fauna del lago Malawi.

Il termine mbuna significa “che stanno fra i sassi”, e si riferisce al comportamento tipico di questi pesci, che preferiscono nascondersi fra le rocce che nuotare in acqua aperta, infatti la maggior parte di essi li troviamo lungo tutta la costa.

Essi si cibano essenzialmente di alghe che ricoprono le rocce, poiché sono erbivori.

Crescono al massimo fino a 15 cm.

Hanno un carattere molto vivace, infatti vengono identificati come “aggressivi”, e per questo motivo molti non li vogliono avere nel proprio acquario.

Habitat

L’habitat in cui vivono gli Mbuna è un biotopo di scogliera, non omogeneo. Esso è composto perlopiù da un’altissima presenza di massi rocciosi ad una profondità variabile di 3 – 50 metri, e fondo sabbioso. La temperatura dell’acqua vicino alla scogliera si registra intorno ai 26°C di media.

 

Acquariofilia

Essendo pesci abituati a rocce isolate, fondo sabbioso e molto spazio, se si vuole ospitare questa varietà nel proprio acquario è necessario “arredarlo” con grosse vasche (minimo 300L), pareti rocciose e sabbia sul fondo. Nel giro di qualche mese le rocce verranno coperte da uno strato di alghe che servirà ai pesci per nutrirsi poi.

 

Le malattie dei ciclidi Mbuna (Malawi bloat)

I sintomi di questa malattia si individuano in due fasi: iniziale e quella avanzata

Iniziale

Il pesce tenta di alimentarsi, ma dopo aver brevemente trattenuto il cibo lo sputa; respirazione accelerata, opacizzazione o sbiadimento della livrea, nuoto a dondolio, inappetenza, isolamento, feci sottili che sporgono dall’orifizio anale.

Avanzata

Il pesce tenta di alimentarsi, ma dopo aver brevemente trattenuto il cibo lo sputa; respirazione accelerata, opacizzazione o sbiadimento della livrea, nuoto a dondolio, inappetenza, isolamento, feci sottili che sporgono dall’orifizio anale.

Rimedi

Una volta individuati i sintomi si può procedere con un trattamento terapeutico anche se bisogna precisare che questa patologia è di difficile nello stadio avanzato e, un trattamento, si può fare soltanto se presa nello stadio iniziale.
Possiamo utilizzare i classici prodotti curativi che troviamo facilmente negli scaffali dei negozi specializzati.

 

Utaka

La seconda specie endemica del lago Malawi è l’Utaka, termine che non deriva da nessuna lingua antica per una classificazione scientifica ma veniva usato dai cacciatori indigeni del lago per indicare la pesca con le reti in mare aperto. I pesci vengono chiamati Utaka perché  hanno una bocca protráctile , lunghe pinne pelviche nei maschi adulti e pochi ocelli o punti nelle sue parti, anche se alcuni possono avere linee verticali e orizzontali ai lati .

Habitat

Questa specie vive maggiormente in mare aperto ad una profondità che va dai 5 ai 30 metri. Si muovono in branchi , in cui maschi e femmine si muovono a caccia di zooplancton.

Ma in diversi periodi dell’anno , la maggior parte delle specie si spostano in aree meno profonde vicino alla costa per deporre le uova.

 

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